Profilo sierologico delle infezioni da virus dell’Epatite A

 Alla fase iniziale, caratterizzata dalla presenza del virus prima nelle feci e poi nel sangue, segue la fase sintomatica, con aumenti variabili delle transaminasi e della bilirubina (epatite), quindi le IgM che caratterizzano la fase iniziale della reazione anticorpale sono progressivamente sostituite dalle IgG, che permangono tutta la vita, un fenomeno reso possibile da successivi ulteriori contatti con il virus.

Per le immunoglobuline totali (IgG+IgM) il test viene considerato:

  • negativo se le IgG+IgM sono assenti;
  • positivo se le IgG+IgM sono presenti.

Per le IgM il test viene considerato:

  • negativo se le IgM sono assenti;
  • positivo se le IgM sono presenti.

Sulla base del profilo sierologico, i criteri interpretativi sono semplici, e così riassumibili:

 

Anticorpi totali (IgG+IgM )IgMInterpretazione
NegativoNegativoSoggetto non immune
PositivoNegativoSoggetto immune (infezione pregressa o vaccinazione)
PositivoPositivoInfezioni in atto o recente