PREPARAZIONI PER RMN
L’esame non è doloroso né fastidioso.
L’esame RM, in base alle conoscenze scientifiche attuali, non comporta effetti biologici rilevanti su pazienti privi di controindicazioni e viene svolto in accordo alle norme ed agli standard di sicurezza.
Sebbene non esistano evidenze in grado di provare una sensibilità dell’embrione ai campi statici di induzione magnetica ed alle onde elettromagnetiche di radiofrequenza utilizzati dalla metodica , è prudente non effettuare l’esame RMN nelle pazienti nel primo trimestre di gravidanza.
Durante l’esame RMN è molto rara l’insorgenza di reazioni avverse , quella più probabile è rappresentata dalla insorgenza di una crisi claustrofobica a carattere passeggero.
Attenzione: non potete essere sottoposti a questo esame se
– siete portatori di pace-maker
Forse non potrete essere sottoposti a questo esame se
-siete portatori di una protesi valvolare (alcuni tipi di valvole controindicano l’esame, altre no)
Potete essere sottoposti senza problemi a questo esame se
-siete portatori di protesi d’anca o ginocchio
-avete la spirale (anche se è consigliabile un controllo ginecologico dopo l’esame)
Esecuzione dell’esame di RMN
I pazienti possono essere sottoposti all’esame RMN solo previa esclusione di ogni possibile controindicazione all’esame, da accertarsi previo utilizzo dell’apposito questionario anamnestico e del modulo di consenso informato.
Per effettuare l’esame RMN è necessario che il paziente, ove del caso supportato dal personale di servizio:
-deve depositare nello spogliatoio ogni oggetto metallico, ferromagnetico o di supporto magnetico come telefonini, orecchini, spille, gioielli, fermagli per capelli, orologi, monete. tessere magnetiche, carte di credito.
-deve togliere eventuali protesi dentarie ed apparecchi per l’udito, lenti a contatto e/o occhiali
-deve utilizzare la cuffia o gli appositi tappi auricolari forniti dal personale del Centro.
Durante l’esame è presente un rumore ritmico che dipende dal normale funzionamento dell’apparecchiatura, si richiede tuttavia il mantenimento per un certo tempo dell’assoluta immobilità sul lettino per non compromettere il risultato diagnostico dell’immagine.
La respirazione regolare non disturba l’esame.
La durata dell’indagine può variare in rapporto al tipo di esame (da 30 minuti a 1 ora), durante il quale il nostro personale è sempre presente ed a disposizione dei pazienti per qualsiasi necessità.